Sebbene dal mese di maggio praticamente tutte le attività ed i negozi in Italia hanno riaperto dopo il periodo di severo lockdown causato dal Covid-19, purtroppo la recente ripresa dei contagi e la reintroduzione di nuove restrizioni rendono difficile per le attività commerciali tornare alle operazioni “normali”. Allo stesso tempo, si sta ragionando sul fatto di chiudere nuovamente alcune città o interi quartieri in cui si sono sviluppati pericolosi focolai, consentendo solo alle attività essenziali di rimanere aperte. E proprio di questi giorni la notizia che il governo non esclude a priori un nuovo lockdown nel mese di dicembre. In generale, l’effetto della chiusura totale si è rivelato devastante per le aziende che vendono principalmente attraverso canali di distribuzione tradizionali e negozi fisici.
COVID-19: come hanno reagito le aziende che hanno investito sull’e-commerce?
Al contrario, le attività commerciali che hanno creduto e puntato sul digitale hanno visto crescere i loro ricavi durante lo stesso nefasto periodo. Con milioni di persone chiuse in casa, i consumatori si sono rivolti ai siti e-commerce e ai marketplace per acquistare i prodotti di cui avevano necessità.
L’effetto è stato duplice: le aziende con una forte presenza online, posizionate bene sui motori di ricerca e a fronte di alcuni investimenti in marketing, hanno assistito ad un aumento senza precedenti delle vendite. Non solo esse si sono avvantaggiate in questo momento difficile, ma potrebbero avere, in futuro, un costante aumento delle acquisizioni di clienti.
Al contrario, le aziende prive di negozi virtuali o senza alcuna presenza online hanno subito pesantemente i danni causati dal lockdown. Molte imprese totalmente offline hanno visto, in questo periodo, azzerati i loro ricavi. Per quest’ultime attività recuperare il ritardo nella conversione al digitale non è cosa semplice, soprattutto date le circostanze, e molti imprenditori hanno capito che avere un’e-commerce è oramai fondamentale.
E-commerce: non è tutto oro quello che luccica!
Iniziare subito con la creazione di un sito e-commerce non solo può contribuire alla sopravvivenza dell’azienda, ma le fornisce anche quegli strumenti di cui avrà bisogno per incrementare i ricavi e consolidare il successo nel futuro. Certo, il percorso verso il successo di un business online è molto tortuoso. Non è che si apre un e-commerce e ti ritrovi milionario! Intendiamoci bene! Però bisogna anche dire che, con le giuste strategie di marketing e qualche investimento, si può iniziare a vendere online.
Quanto è cresciuto il settore e-commerce negli ultimi mesi?
Qual è l’incremento nel numero di persone che hanno fatto acquisti online? Secondo gli ultimi dati di Salesforce, il primo trimestre del 2020 ha visto una crescita del 20% dei ricavi dal commercio elettronico, rispetto al primo trimestre del 2019. Il traffico digitale è aumentato del 16% e le vendite online di questo trimestre hanno superato lo shopping natalizio, inclusi il Black Friday e i saldi del Cyber Monday dall’autunno 2019! Uno studio di Bluecore rispecchia i risultati di Salesforce, rivelando un aumento degli acquisti online in tutti i modelli di business e praticamente in tutti i settori merceologici.
In che modo l’e-commerce aiuta le aziende a non morire?
Negli Stati Uniti una catena di caffè, Café Ladro, già dallo scorso anno voleva espandere la propria presenza sul mercato implementando un negozio online. Sebbene avesse già aperto 16 locali al dettaglio che stavano riscuotendo successo, il management era intenzionato ad ampliare il numero di clienti dedicandosi sia alle vendite B2B che B2C mediante un unico negozio online. In pochi mesi l’azienda ha registrato un aumento delle vendite del 400%!
Stesso discorso per le aziende vinicole che hanno recentemente assistito a un’esplosione di vendite sul canale online. I consumatori nel periodo del lockdown non potevano uscire di casa e hanno preferito seguitare ad acquistare sui negozi online per evitare possibili contagi. Sono numerose le aziende vinicole che stimolano le vendite online con offerte esclusive e spedizioni rapide. Cosa hanno fatto in realtà? Hanno creato una base di clienti fidelizzati, approfittando del momento, e si sono assicurati altre vendite mensili sicure e continue per gli anni a venire.
Sistemi automatizzati aiutano poi a gestire il negozio online: se ad esempio la giacenza dei prodotti si abbassa e alcuni di essi stanno andando ad esaurimento, si possono abilitare alcune impostazioni di allocazione per limitare i volumi di acquisto dei clienti. Oppure incrociando alcuni dei dati rilasciati dai clienti si possono profilare i loro gusti per aiutarli a trovare nel negozio virtuale i vini più adatti a loro.
I vantaggi per le aziende che hanno attivato le vendite online
Naturalmente, in questo particolare momento i vantaggi dell’e-commerce sono numerosi e possiamo elencarli più dettagliatamente:
-
Mitigare l’impatto delle chiusure dei negozi
Un sondaggio delle Camere di Commercio italiane ha stimato che oltre l’80% delle PMI del Paese è stato temporaneamente chiuso a causa della pandemia da Covid-19. Purtroppo, mentre il Paese nei mesi estivi stava cercando faticosamente di uscire fuori dalla crisi, dal mese di settembre la curva dei contagi ha ricominciato a crescere. Migliaia di aziende potrebbero non essere in grado di recuperare le perdite subite e che stanno ancora subendo a causa della mancanza di traffico pedonale. Un nuovo possibile lockdown significherebbe per loro la morte certa.
Un sito e-commerce è in grado di offrire ad un’attività il livello di vendite di cui ha bisogno anche quando rimane chiusa, consentendole di sopravvivere fino a quando non potrà riaprire. Ciò è particolarmente vero per le piccole imprese, a carattere familiare o locale, con clienti fedeli che vogliono continuare a servirsi nel loro negozio preferito, anche durante la quarantena.
-
Farsi spazio in un mercato in crescita
Anche prima dell’epidemia da Covid-19, l’e-commerce era in rapida evoluzione. In effetti, le vendite online hanno superato la crescita del commercio al dettaglio negli ultimi anni. Nel 2007 l’e-commerce rappresentava solo il 5,6% degli acquisti. Alla fine del 2017 quella percentuale era salita al 13,2% ed è balzata al 16% alla fine del 2019. Nel complesso, le vendite del canale e-commerce dal 2015 sono aumentate di circa il 14-16% ogni anno, mentre le vendite al dettaglio sono cresciute solo del 4% all’anno.
Questa crescita esponenziale è stata aiutata dalla pandemia, poiché i nuovi clienti hanno scoperto la facilità e la comodità di ordinare online mentre erano chiusi in casa. Ovviamente, questo non significa che il commercio al dettaglio è destinato a morire. Però dimostra che le aziende che investono nella vendita online hanno un enorme vantaggio rispetto a quelle che si affidano esclusivamente alle vendite fatte in negozio.
-
Interagire con nuovi clienti
La vendita online abbatte i danni economici che derivano da un azzeramento del traffico pedonale. Ciò consente agli imprenditori ed ai commercianti di entrare in relazione facilmente con clienti provenienti da qualsiasi parte del Paese. Questo significa che anche le piccole e micro imprese possono vedere i propri prodotti acquisire visibilità e popolarità su scala nazionale. Anche le PMI, in questo momento, possono avere l’opportunità di vendere online.
Marketplace come Amazon o Ebay hanno milioni di clienti nel mondo già fidelizzati. Se si fa una ricerca su Google di un qualsiasi prodotto, quasi certamente i primi risultati mostreranno i prodotti di questi due giganti del web. Ma anche se non sei Amazon puoi comunque realizzare la tua vetrina e trovare nuovi clienti attraverso i social media, l’ottimizzazione per i motori di ricerca e Google Ads/Shopping.
Mettiamola in questo modo: nel 2019, circa 1,92 miliardi di persone in tutto il mondo hanno effettuato acquisti online. Fra tutti questi negozi virtuali avrebbe potuto esserci anche il tuo!
Cosa serve per realizzare un’e-commerce di successo?
Avere successo sul canale online non è facile come creare un semplice profilo venditore su Amazon o crearsi lì una vetrina. Si dovrà realizzare una piattaforma virtuale che offra un’ottima esperienza di acquisto. Ma cosa occorre fare per garantire ai visitatori-clienti potenziali una fantastica esperienza di shopping online? La strategia implica un processo online che dovrebbe includere:
- Informazioni sul prodotto accurate e aggiornate. Ciò è particolarmente importante quando si deve gestire il magazzino e le sue giacenze reali: nessuno vuole ordinare un prodotto per poi sentirsi dire che è esaurito!
- Data di consegna prevista. É un modo per tenere informati i clienti e può aiutarli a pianificare i loro ordini in base al momento in cui ne avranno bisogno.
- Aggiungere funzioni utili allo shopping. Prodotti correlati, suggerimenti di ricerca, articoli acquistati di frequente, informazioni chiare su vendite e promozioni consentono ai consumatori di trovare nuovi prodotti che probabilmente acquisteranno.
- Carrello della spesa facile da usare. I carrelli ben in evidenza aiutano i clienti a tenere a mente i prodotti ordinati, mentre i calcolatori dei costi spedizione, nonché le opzioni di consegna, aiutano a ridurre i tassi di abbandono del carrello e ad aumentare le vendite.
- Rapidità di realizzazione e spedizione. I consumatori oggi sono abituati a piattaforme come Amazon che offrono consegna gratuita in 2 giorni o addirittura nello stesso giorno. Assicurati di indicare tempi di consegna appropriati e invia ai clienti aggiornamenti regolari sulla spedizione.
- Un software integrato per automatizzare determinati processi sulla piattaforma e-commerce. Garantisce un’ottima esperienza di acquisto senza bisogno di operazioni manuali. Ad esempio, una soluzione di gestione delle informazioni sul prodotto consente di aggiornare il contenuto del prodotto e la disponibilità in magazzino su più marketplace e sul tuo negozio online da un unico portale. Altre integrazioni possono attivare e-mail di conferma automatica, inviare e-mail dettagliate o anche aggiornamenti sugli ordini.
Come scegliere la giusta soluzione per creare l’e-commerce?
Esistono diverse soluzioni e-commerce, anche fai date, quindi è importante fare ricerche e trovare la soluzione giusta per la tua attività. Le soluzioni fai-da-te sono economiche, costano poco, ma non offrono personalizzazioni, sono servizi preconfezionati uguali per tutti, soffrono di molte limitazioni strutturali e non riescono a posizionarsi fra i primi risultati di ricerca a causa della mancanza di ottimizzazioni. Di conseguenza nessuno vedrà mai la tua vetrina online! Il consiglio è quello di affidarsi ai professionisti del settore che sanno realizzare una soluzione su misura delle tue esigenze. Ecco alcune cose da considerare quando si pensa di realizzare un sito e-commerce:
-
Personalizzazione e flessibilità
Alcuni negozi e-commerce sono facili e veloci da configurare, ma hanno funzionalità limitate che potrebbero non soddisfare le tue esigenze aziendali specifiche. Allo stesso modo, le opzioni super personalizzate a volte prevedono lunghi tempi di consegna e sono poi notevolmente complesse quando si devono apportare modifiche o aggiornare le funzionalità. Trovare una soluzione di e-commerce che contempli delle funzionalità flessibili con aggiornamenti facilmente realizzabili è fondamentale.
-
Tipologia del cliente
Se vendi sia B2B che B2C, è importante trovare una piattaforma in grado di supportare entrambi, utilizzando la stessa vetrina. Nel B2B il prezzo si basa sul volume, nel B2C sul cliente individuale e non sul volume acquistato. Ciò può aiutare a segmentare ulteriormente i clienti, semplificando la vendita e individuando una varietà di rivenditori, di produttori e di singoli consumatori.
-
Sicurezza dei pagamenti
E’ fondamentale per proteggere i tuoi clienti e la tua intera attività. Assicurati che la piattaforma che sceglierai abbia tutti i livelli di sicurezza necessari.
Una piccola precisazione: non tutte le attività hanno potenziale. Prima bisogna studiare il mercato e capire la capacità di investimento dell’azienda. Come già anticipato non è tutto oro quello che luccica! Se non hai un budget da dedicare alla vendita online e vuoi iniziare adesso per fatturare domani, te lo sconsigliamo assolutamente.
Dovresti vedere l’e-commerce come un beneficio di competitività che durerà a lungo nel tempo, a prescindere dalla pandemia. Sia che tu stia cercando di espandere il bacino di clienti o migliorare la loro l’esperienza di acquisto, noi possiamo aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business.
Potrebbe interessarti anche: Come aprire un e-commerce? Costi, rischi e strategie di marketing